Gratitudine: un esercizio che trasformerà la tua vita.
Sai qual è un segreto per la felicità?
LA GRATITUDINE
Ci hai mai fatto caso durante la giornata quante volte ringrazi per ciò che hai, oppure è più facile che tu sappia quante volte ti lamenti di quello che non hai?
Non importa che tu lo dica a me.... Ma sii onesta/o con te stesso.
Siamo talmente immersi nel caos della quotidianità che ci dimentichiamo moooolto spesso di ringraziare.
Anche noi stessi..... Ti sei mai ringraziata/o per tutto quello che fai e sei diventata/o?
No? Beh! È arrivato il momento di cominciare.
Prepara tutto l’occorrente per fare questo esercizio della gratitudine!
Prendi un diario, un block notes, un quaderno... Quello che più ti si addice, e scrivi ogni giorno 5 cose/persone/situazioni per cui sei grata/o
Ogni giorno che siano diverse...
All'inizio faticherai a trovarle, ma non arrenderti! È il gioco della mente, sono i pensieri limitanti che ci provano...
Tu non lo ascoltare!
Ascolta il Cuore e ringrazia.
Ringrazia per quel buonissimo caffè che ti hanno preparato con amore, ringrazia per i frutti che trovi al supermercato, ringrazia per le scarpe, ringrazia il sole, ringrazia la suocera (questa è per me, ci sto ancora lavorando) ringrazia l'inventore del water che (noi ormai lo diamo per scontato) ti permette di fare ciò che devi fare stando in casa al calduccio... Non è proprio così dappertutto nel mondo... Ma ce ne dimentichiamo!
Non perché siamo delle cattive persone, non farti prendere dai sensi di colpa! Non ascoltare neanche loro. Ma è proprio nell'essere umano, raggiunta una cosa, dopo poco esserne già abituato e volere altro. Molto probabilmente, con questo esercizio, la Tua mente inizierà a mandarti frasi e messaggi di accusa, senso di colpa e tanto altro. Non ti abbattere. Tu osserva solo quali dinamiche Ti solleva.
Pianifica 5 minuti della tua giornata per scrivere i tuoi ringraziamenti.
Dopo un po' di tempo vedrai che ti diventerà più facile trovare chi/cosa ringraziare e anche la tua visione del mondo sarà diversa.
Ma Rachele, però cavolo, sono settimane che faccio questo esercizio e non è successo niente. Ancora mi arrabbio, ancora provo rancore con quella persona, ancora ricasco nelle solite situazioni.
Sai, anch’io sono spesso caduta in questo, chiamiamolo, errore. Pensavo che visto che facevo esercizi, rituali, cerimonie, viaggi sciamanici, meditazioni e chi più ne ha più ne metta, non potevo più arrabbiarmi o provare “emozioni negative”. Perché poi sono anche un’operatrice olistica e ci mancherebbe che io faccio differenze e discriminazione. Devo amare tutti e ringraziare anche quello che mi ha tirato un pugno in faccia. Perché se è successo, ci sarà un motivo ciò. Nulla succede per caso!?!!?
Maròòòò, ragazze, non è poi mica vero! E’ sempre il gioco della mente, che è furba come una volpe -prima che la sgami, quando capisci il suo giochino diventa poi nostra alleata e siamo noi a comandarla! -
Ma ci sta che ci arrabbiamo ancora, o che proviamo tristezza, dolore disgusto ecc…
Queste emozioni sono negative quando ci “comandano”, quando dirigono le nostre azioni e ci fanno vivere automaticamente i nostri meccanismi. Allora sì che non abbiamo potere in quel momento. Ma quando iniziamo a capire questo giochino, quando sappiamo che queste emozioni ci possono comunque essere dentro di noi, SIAMO ESSERE UMANI, quando ci ricordiamo che cercare noi stesse, vivere un percorso di crescita personale e spirituale non significa smettere di essere anche essere umani, perché lo siamo. Siamo qui sul Pianeta Terra…. ecco che si inizia a dirigere la nostra Vita dove vogliamo.
Ma bisogna avere pazienza. Ognuna di noi ha i suoi tempi. Può essere che in un secondo recepisci un messaggio che la Vita ti manda rispetto a qualcosa che non va, e grazie a questo modifichi la tua abitudine ed il tuo modo di reagire a quella solita situazione, oppure ti ci vogliono più messaggi, più sdentate. Specialmente, ho notato in me, se la ferita è molto profonda, ogni volta che capisco il messaggio, ho comunque tolto solo un velo, non ho risolto completamente. Alcune le ho guarite completamente, fantastico! Altre ci sono ancora dentro e tornano a farmi visita. Ma a differenza dell’inizio di questo Cammino, ora mi ci butto dentro questo dolore perchè so che a non guardare il messaggio, ci perdo solo io. Nessun altro. Piccoli passi. Non è una gara a chi arriva prima. A volte il passo è minuscolo, a volte è lunghissimo.
Cioè… anche se so che accogliere quel messaggio fa bene a me, non sempre ho voglia di andare dentro a quel dolore. Ho quelle volte che mi dico: “ma dai Rachele, neca? Ancora in questo cadi? Partono le pare! Alcune volte discuto anche con Dio perchè non è possibile che debba sempre lottare. Ma sono io che scelgo di lottare, dovrei far fluire ciò che arriva. Ma non sempre riesco. E vabbè… non succede niente. Intanto lo vedo. Il giochino lo vedo!!! Cosa che all’inizio non vedevo! E’ per quello che io consiglio a tutti di compilare un diario emozionale. Perchè quando ogni tanto me lo vado a rileggere, vedo effettivamente i passi che ho fatto, i cambiamenti e la trasformazione che ho subito in questi anni. E mi risale la voglia di buttarmi a capofitto in quel dolore.
Quindi non ti sentire sbagliata. Non ti sentire sola. Perchè non lo sei.
Fallo questo esercizio della Gratitudine. Inseriscilo nella tua routine.
Non ti piace scrivere? Allora inizia con la lettura ad alta voce del testo che trovi sotto.
Una volta al giorno, quando vuoi tu. Sarà un ottimo aiuto.
E ricorda... Tu sei Luce, Tu sei Amore.
Lo hai solo dimenticato. Sei qui sulla Terra per tornare a ricordarlo e... Brillare!
Un abbraccio
PREGHIERA DELLA GRATITUDINE
Ringrazio l’Universo che mi accoglie e mi protegge e mi fa sentire amata/o anche quando non riesco a percepirlo, anche quando i miei occhi sono annebbiati e il mio cuore è chiuso.
Ringrazio per il fiore che mi saluta al mattino, per i mille e mille che fioriscono ogni giorno e chiedo scusa per quello che ho calpestato,
solo perché ancora non riuscivo ad amarlo.
Ringrazio per le esperienze
che mi vengono offerte ogni giorno, accolgo con serenità anche quelle che mi fanno soffrire, nella certezza che mi sono donate con amore
e mi permetteranno presto di essere migliore.
Ringrazio per i passi che compio ogni giorno e per il sasso che mi ha fatto inciampare perché non è mai mancata una mano che mi facesse risollevare.
Ringrazio per la strada che ancora ho da fare e lascio cadere il peso di quella ormai percorsa, sicuro che ora tutto mi conduce alla meta.
Accolgo con gioia ogni dono che mi viene offerto
consapevole che molti non li riesco ancora a vedere ma che lasciano un segno in fondo al mio cuore.
Accolgo la sofferenza e il dolore anche quando sembrano troppo grandi
per le mie piccole spalle
perché so che sono un dono, seppur arduo, da amare.
Ringrazio per gli affetti e per tutti i miei amici ma ringrazio anche per i miei nemici
perché mi fanno scoprire la mia parte migliore.
Chiedo con gioia di potermi connettere al Divino che essendo ovunque è dentro di me perché mi mostri il cammino che mi porterà all’amore e alla pace.
Ora chiedo di poter entrare nel mio spazio più profondo
di poter vedere oltre ogni velo, di far pace col mio dolore, di perdonare ogni rancore.
Lascio andare ogni paura
perché vedo la luce
dentro di me,
dentro il mio cuore.
Ora i miei pensieri si spengono e così fanno anche le mie parole,
lasciano spazio al silenzio
lasciano spazio alla quiete.
Grazie. Grazie. Grazie."
(Da Il Potere e la Magia della Gratitudine -Ivan Nossa )
Un abbraccio.
Rachele