Rachele Astrea Bonaldo, Kinesiologia Emozionale RD, Spiritual Quantum Coach, Regressioni Spirituali, Operatrice Olistica

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DALL’ANNIVERSARIO, A TRIESTE FINO ALL’ADDIO A MAX: 3 GIORNI DI FUOCO

I primi 3 giorni di questa settimana sono stati belli tosti per me.

L’energie di questo momento le sto sentendo tutte e me lo sto anche godendo. Sto cogliendo l’opportunità di liberarmi da blocchi e ferite che ancora sono aperte in me. Non so se vale anche per te, ma a me sembra che il tempo vada molto più veloce. Tutto è molto più veloce.

Avrai sicuramente visto i diversi video e foto dei portuali di Trieste. Saprai già cosa è successo martedì.

Martedì è avvenuta una vera e propria lotta “luce/ombra”. Quando ho visto il video dei poliziotti, il gesto con il braccio che intimava, gli idranti e i fumogeni… ho avuto una rivelazione di me stessa. Non ho avuto nessuna reazione di rabbia o disgusto o vergogna per il loro gesto. Ed è incredibile, ragazze! Io mi meraviglio ancora di quello che noto di me, dei miei cambiamenti. Lo avrei fatto tempo fa, avrei reagito! Ma questa volta ho notato loro. I portuali. Ci tengo a precisare che non è sbagliato aver provato rabbia o altra emozione, sia ben chiaro. E’ solo che io, stavolta, quando ho visto le immagini, ho voluto provare ad andare oltre alle solite reazioni che avevo davanti ad un gesto palesemente volto a fare paura ed abbassare le energie dei manifestanti e di tutti noi che li sosteniamo. Ed avendo visto l’ovvietà di questa manovra ed il solito giochino che il “buio” fa, il mio focus si è diretto automaticamente verso la Luce, alimentando ed inviando più Luce possibile di supporto.

La mia attenzione è andata a questo gruppo di persone con la giacchettina gialla fluo, fermi, seduti e che si tenevano per mano, impassibili e con dignità si prendevano l’acqua addosso. Io ho percepito il loro Amore, la Luce ed il Coraggio delle loro Anime. E’ stata un’ondata così travolgente di Amore per l’umanità e per la libertà che sono passata dal piangere al ridere ogni due per tre, per l’emozione di questo gesto.

Io mi sono innamorata. Mi sono innamorata di nuovo dei miei fratelli e sorelle e ho proprio pensato che siamo veramente Potenti. La nostra forza Divina è inimmaginabile ed in questo momento l’ho vista e sentita tutta. Non ci potevo credere in quel momento. Ho avuto la conferma di tutto quello che in questi 15 anni ho letto in migliaia di libri, o che gli insegnanti dei vari corsi che ho fatto mi dicevano.

“Ognuno ha i suoi tempi” mi dicevano sempre (e l’ho sempre detto anch’io). Ma sai quando dici una cosa perché oggettivamente sai che è proprio così ma che ancora non l’hai effettivamente interiorizzato? Perché il gap, molte volte, è proprio questo. In qualsiasi lezione da imparare. Probabilmente ti capita anche a te di affermare delle cose in cui credi e sai che è così, che quella è la Verità Divina, ma che è solo mentale. Il Cuore ancora non l’ha assimilato. E magari ti senti anche in colpa “perché lo dicono tutti i maestri ed io proprio non ci riesco, ricado sempre nello stesso errore!” e ti arrabbi, piangi, gridi, sei delusa di te stessa perché pensi di non essere capace. E a questo senso di incapacità si attacca quell’esperienza che hai vissuto nell’infanzia e che ti ha fatto proprio sentire cosi: Inadeguata.

Gli eventi di martedì, a me, hanno dato un enorme insegnamento e ne sono veramente grata. Ringrazio quel padre che ha parlato ai suoi tre bambini pieno di commozione, ringrazio il bacio di quei due ragazzi vicino alla polizia, ringrazio quell’uomo seduto a testa bassa ma con una dignità che si poteva toccare con mano, che si è preso tutta l’acqua. Ringrazio anche chi sta dall’altra parte della medaglia, perché sai una cosa? Loro fanno parte del Gioco…. Fanno parte del Piano…Io ho sentito invadere la mia anima dell’Amore di queste persone. Non so se riesco a trasmetterTi quello che ho provato… è stato così travolgente che ancora oggi me lo sento in ogni singola cellula.

Questo è solo il primo degli eventi di questi primi giorni di settimana. Come ho detto all’inizio di questo post: I primi 3 giorni di questa settimana sono stati belli tosti per me.

Il mio Max, il mio Amato gatto Max, ha deciso di tornare a Casa. E’ stato molto doloroso.

Quando in famiglia o con gli amici viene fuori il discorso della Morte, la mia risposta a tutte le preoccupazione è sempre la stessa. Molto diretta e senza tanti giri di parole: “Alla fine moriamo tutti. Il sapere che sei mortale dovrebbe aiutarti ad onorare la Tua Vita e vivere solo ciò che desideri, e fare solo ciò che ti rende felice“

Quindi ogni volta che dico questo, loro ribattono dicendo che quindi non ho Cuore, che non mi interessa.

Sapere che esiste una data di scadenza non significa che quando arriverà il momento io non soffrirò e non proverò dolore. L’intento finale delle mie parole è un altro. Quello che ho scritto sopra. Ma, come ovvio che sia, ognuno recepisce il messaggio per come gli serve in quel momento attivando i meccanismi subconsci necessari in quel momento per poter comprendere.

Tutta sta premessa per dirti che Max è tornato a Casa. Il dolore è stato immenso ma è stato anche magico accompagnarlo in questo suo passaggio. Ora ti racconto come mi ha chiamato per questo momento. Alle 4°° di notte mi sveglio improvvisamente perché sento qualcuno che chiama “mamma”. Mi alzo a sedere sul letto e chiedo chi è, pensando fosse stata una delle mie figlie. Non sentendo risposta mi sono sdraiata nuovamente, ma poi ho sentito la parola “Max”. Ed effettivamente non stava dormendo con me. Lui ha sempre dormito addosso a me, ogni notte. E allora sono scesa, ed era lì sul divano. Ha giusto alzato la testa e poi si è rimesso a dormire. Io mi sono sdraiata insieme a lui.

Del resto se mi ha chiamato, mi voleva lì. Sveglia di nuovo alle 6°° con le figlie da preparare per la scuola. Mi alzo, si alza anche lui e scende dal divano. Ma si accascia, le zampe dietro non riesce più a muoverle. Capisco che è arrivato il momento. Non so se sarebbero passate ore o giorni, ma era iniziata la preparazione per tornare a Casa. L’ho accompagnato fino a questa sera alle 20.27, quando ha tirato l’ultimo respiro. Voleva stare acciambellato nelle mie gambe, ha provato a salire su di me, ma non ce l’ha fatto da solo. L’ho aiutato e l’ho accarezzato per un paio d’ore. Poi ho preso una copertina per lui ed una per me e mi sono sdraiata accanto a lui nel pavimento tutto il giorno. Carezze, parole di ringraziamento per tutto ciò che mi ha donato in questi anni e ciò che ha fatto per me e la mia famiglia. Pianto e tanto dolore, ma io sentivo comunque l’Amore. L’Amore che lui ha provato per me e quello che io provavo e provo tuttora per lui. Non è facile ed è comunque doloroso. Queste emozioni vanno vissute e lasciate fluire, tenerle dentro non fa bene solo a noi.

In mezzo a questi due eventi molto potenti per me c’è stato anche il mio anniversario di matrimonio e mio marito mi ha regalato un mazzo di rose rosse! Lo so che ti può sembrare strano, ma per mio marito regalarmi un mazzo di fiori è un passo importantissimo. Inoltre mia figlia grande dopo aver trascorso i 3 anni delle medie molto male (e non per la dad. Per lei la dad è stata una manna dal cielo), mi ha detto “Mamma, sono felice di andare in questa scuola, mi piacciono le materie, mi piacciono i professori ed i compagni di classe, non vedo l’ora di arrivare a casa per fare subito i compiti. Ha ricominciato a credere in lei. Sta ricostruendo la Sua autostima che nei tre anni di medie è stata distrutta da professori incompetenti e compagni di classe di bassissimo livello. Da Anima in Cammino so benissimo che sono stati necessari per aprire la Sua ferita e poterla sanare. Ma fa comunque male ed è comunque doloroso vedere chi ami soffrire. Anche se sai che fa parte del Gioco.

Ed ora sono qui, all’una di notte, a condividere con Te questi miei primi tre giorni della settimana, molto tosti per me sia a livello energetico che emozionale. Ed è anche Luna Piena! Si prospettano settimane piene di pulizia e cambiamenti. Sono Pronta, mio Signore, Sono Pronta per seguire la Luce… Sempre!

E come dice Salvatore Brizzi (che amo e seguo): Il mondo è bello, siamo noi ad essere ciechi.

Un abbraccio carico di Emozioni.

Rachele