Il menarca, quel momento straordinario nella vita di ogni ragazza in cui si sperimenta la prima mestruazione, è molto più di un semplice cambiamento fisiologico. È un rituale di passaggio, un'esperienza che segna l'inizio di un viaggio personale e spirituale unico per ogni donna. È il momento in cui il corpo si unisce alla mente e all'anima in un'armonia intricata, introducendo un nuovo capitolo di consapevolezza, comprensione e crescita.

Per millenni, il menarca è stato celebrato e onorato in diverse culture come un momento sacro, simboleggiando non solo la transizione verso la maturità fisica, ma anche un ingresso nella saggezza, nella fertilità e nella connessione con la ciclicità della vita stessa. Questo rito di passaggio ha radici profonde nella storia umana, con rituali e celebrazioni che variano da una cultura all'altra, ma che convergono nel riconoscimento della potenza e della bellezza dell'essere donna.

Tuttavia, mentre in passato il menarca era spesso celebrato in modo aperto e condiviso come un momento di festa e con supporto comunitario, oggi può essere vissuto in modo più personale e talvolta accompagnato da confusione o incertezza. La società moderna spesso non dedica abbastanza spazio alla comprensione e alla celebrazione di questo passaggio cruciale nella vita di una ragazza, lasciando molte donne a confrontarsi con questo cambiamento da sole o con informazioni frammentate.

Il Menarca nel Contesto Culturale e Storico

Il menarca, con le sue varie manifestazioni culturali, ha una storia ricca e diversificata che attraversa le epoche e le civiltà. In molte culture antiche, questo momento di transizione è stato considerato sacro, celebrato con rituali e pratiche che simboleggiavano la connessione con la divinità, la fertilità e la transizione verso la maturità.

In alcune tribù africane, il menarca veniva accolto con rituali di iniziazione, dove le giovani donne venivano istruite sulle tradizioni, sulla salute riproduttiva e sull'importanza del loro ruolo nella comunità. Questi riti non solo segnavano l'ingresso nella vita adulta, ma promuovevano anche un senso di appartenenza e responsabilità all'interno della comunità stessa.

In altre culture, come quella greca o romana, il menarca era spesso associato a divinità femminili legate alla fertilità, come Demetra o Cibele, e veniva celebrato con festività e rituali dedicati a onorare queste dee.

Anche in molte culture native americane, il menarca veniva accolto con cerimonie speciali che simboleggiavano l'entrata nella saggezza e nella consapevolezza della donna sulla sua connessione con la Terra e il ciclo della vita.

Tuttavia, con l'avanzare del tempo e l'evolversi delle società, molte di queste pratiche tradizionali sono state perse o trasformate, a volte a causa dell'influenza di valori culturali estranei o cambiamenti nelle dinamiche sociali.

Nella società contemporanea, spesso il menarca è affrontato in modo più privato o addirittura con una certa dose di imbarazzo o disagio. Ciò può causare un distacco dalla sua importanza storica e culturale, privando le donne di una connessione più profonda con la propria identità e storia.

Il Menarca Come Rito di Passaggio, Crescita Spirituale e Personale

Il menarca è più di un semplice evento biologico, segna l'ingresso di una ragazza nella fase adulta, rappresentando non solo la maturità fisica, ma anche una profonda connessione con l'essenza stessa della femminilità. È un momento in cui una ragazza può esplorare la sua interiorità, connettersi con la propria essenza più profonda e abbracciare la sua unicità e forza interiore. È un viaggio di consapevolezza e accettazione di sé stesse, dove si aprono porte verso una comprensione più ampia del proprio corpo, emozioni e ruolo nel mondo.

Affrontare apertamente questo momento di cambiamento permette alle ragazze di superare i tabù e le restrizioni sociali, abbracciando la propria femminilità senza vergogna o imbarazzo.

Come celebrare il Menarca nella società contemporanea

Nella società contemporanea, il menarca viene affrontato in modo più personale e spesso senza la celebrazione e il sostegno comunitario che un tempo caratterizzavano questo momento importante nella vita di una ragazza. Tuttavia, esistono modi significativi per celebrarlo e onorarlo oggi, restituendogli la sua sacralità e riconoscendo la sua importanza come parte integrante della crescita femminile.

Innanzitutto bisogna accogliere e comprendere che le mestruazioni fanno parte della vita di ogni donna, sono una parte naturale di chi siamo. È incredibile come nel tempo abbiano trasformato questo aspetto naturale in un pretesto per giudicare ogni nostra reazione e comportamento diverso da ciò che si aspettano genitori, partner, colleghi, datori di lavoro e la società stessa come reazioni che dipendono solamente dal ciclo. Ti suona familiare sentirti dire "hai il ciclo" quando mostri emozioni diverse o comportamenti considerati "strani"? Come se il ciclo fosse la risposta a ogni sfumatura del nostro essere. Che da una parte è vero, nel senso che, vivendo diverse energie e fasi archetipiche, è ovvio che ad ogni fase ci sentiamo in un modo piuttosto che un altro. Ogni archetipo mestruale ha le sue caratteristiche e Ti suggerisco di leggere qualcosa al riguardo per tornare a comprenderti più a fondo. Ti posso consigliare “Luna Rossa” di Miranda Gray ed anche “Mestruazioni” di Alexandra Pope.

Questo approccio sociale ha contribuito a separarci dalla nostra ciclicità naturale. Siamo sempre più distanti da una comprensione autentica delle energie che ci caratterizzano, semplicemente perché invece di ascoltarci e abbracciare la nostra femminilità, finiamo per combatterci da sole.

Colgo l’occasione per presentarti 'La Magia del Ciclo Mestruale': un percorso di 28 giorni che ti guiderà attraverso Rituali giornalieri per la conoscenza di Sé attraverso gli Archetipi Mestruali”. Se ciò che hai letto finora risuona in te e senti il desiderio di esplorare e approfondire la tua conoscenza di te stessa, allora questo percorso è proprio ciò di cui hai bisogno. Clicca qui per maggiori informazioni.

Voglio concludere questo articolo, cara Sorella, condividendo con te un pensiero che può unire le nostre esperienze e il nostro legame come donne che si sostengono l'un l'altra, specialmente quando si tratta di affrontare il menarca.

Ti invito a considerare il menarca delle tue figlie, o delle tue sorelle minori, come un'opportunità speciale per costruire un rapporto di fiducia e per educare senza tabù sulla bellezza e sulla normalità di questo ciclo. Onorare questo momento insieme può rendere questo passaggio naturale, privo di vergogna o imbarazzo.

Ricordo il mio menarca e avrei tanto apprezzato la presenza amorevole e rassicurante di chi mi era vicina in quel momento. La possibilità di condividere emozioni, informazioni e consigli in un ambiente aperto e accogliente avrebbe reso quel momento più sereno. Non recrimino mia Madre, ha fatto il massimo che poteva fare con le informazioni che aveva. Io la ringrazio per ciò che mi ha dato.

Ti incoraggio, quindi, a celebrare il menarca delle tue figlie o delle tue sorelle più giovani, se non l'hai già fatto, e a rendere questo momento speciale un'occasione per rafforzare il legame tra voi. Offri loro un ambiente di comprensione, supporto e consapevolezza, in modo che possano affrontare ogni fase del loro ciclo con fiducia e consapevolezza della loro bellezza interiore. Crea un piccolo rituale da fare insieme, segui il Tuo Cuore.

La tua presenza amorevole e la tua guida sono doni inestimabili. Insieme, possiamo rendere ogni fase del ciclo mestruale una parte naturale e accettata della vita di ogni donna.

Con affetto,

Rachele

Foto di copertina di Marek Okon